lunedì 17 agosto 2009

Nient'altro che noi


Chi segue questo blog da un po’ sa bene che non sono nuovo a post mooolto lunghi. Quando un argomento mi piace, ne parlo. Però ci sono cose di cui è troppo difficile parlare, delle sensazioni che le parole difficilmente possono esprimere. In questo periodo della mia vita mi sta capitando proprio questo. Mi trovo a provare sentimenti così belli che difficilmente potrei parlarne. Come si fa a descrivere quello che si prova a stare accanto alla persona che desideri, a guardarla, a stringerla. Queste cose si possono solo provare, non raccontare. E credo che tutti, almeno una volta nella vita, abbiano il diritto di provare quello che sto provando io adesso. Per darvi un’idea di quello che sento, mi affido alle parole della canzone, che già dal titolo esprime un concetto basilare dello stare insieme: non ti serve nient’altro. Quando sei con quella persona, tutto il resto è solo un contorno, un’aggiunta. Piacevole, certo, a volte emozionante. Ma senza tutto il resto non cambierebbe niente in quelle due persone, mentre senza l’altro tutto il resto non conta più niente.



Nient’altro che noi – 883

Potrei stare ore e ore qui ad accarezzare
la tua bocca ed i tuoi zigomi, senza mai parlare,
senza ascoltare altro, nient’altro che il tuo respiro crescere,
senza sentire altro che noi, nient’altro che noi.

Potrei stare fermo immobile, solo con te addosso,
a guardare le tue palpebre chiudersi a ogni passo
della mia mano lenta che scivola sulla tua pelle umida,
senza sentire altro che noi, nient’altro che noi.

Non c’è niente al mondo che valga un secondo
vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo, un tuo movimento.
Perché niente al mondo mi ha mai dato tanto
da emozionarmi come quando siamo noi, nient’altro che noi.

Potrei perdermi guardandoti mentre stai dormendo,
col tuo corpo che, muovendosi, sembra stia cercando
anche nel sonno di avvicinarsi a me, quasi fosse impossibile
per te sentire altro che noi, nient’altro che noi.

Non c’è niente al mondo che valga un secondo
vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo, un tuo movimento.
Perché niente al mondo mi ha mai dato tanto
da emozionarmi come quando siamo noi, nient’altro che noi.

Non c’è niente al mondo che valga un secondo
vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo, un tuo movimento.
Perché niente al mondo mi ha mai dato tanto
da emozionarmi come quando siamo noi, nient’altro che noi.


2 commenti:

Fra ha detto...

sono davvero felice per te...è bellissimo trovare una persona che vibra sulla tua stessa frequenza
Un abbraccio
fra

Adryss ha detto...

Grazie! E' qualcosa che non provavo da così tanto tempo che avevo il dubbio che non sarebbe mai più successo. Le cose speciali ti capitano quando meno te le aspetti.