mercoledì 7 gennaio 2009

"...non fu altri che un uomo"

Un uomo, solo questo e niente di più. Ma, forse, l’unico uomo nella storia che ha cambiato il mondo. O almeno, che ci ha provato. Purtroppo le cose buone si disgregano facilmente, poco di quello che viene fatto viene fatto per durare. Forse qualcosa di sovrannaturale ce l’aveva. Quella assoluta e totale capacità di amare incondizionatamente chiunque avesse accanto, anche chi lo odiava, anche chi lo picchiava. Anche chi lo uccideva. Non c’erano differenze, niente razze, niente sessi. Diceva solo “Amatevi”. Non ho mai letto da nessuna parte che abbia detto “Si amino solo un uomo e una donna”. Semplicemente, amatevi. Curioso come possono essere forti e allo stesso tempo fragili, le parole. Le piramidi sono in piedi da cinquemila anni, la grande muraglia da duemila, e quelle semplici parole sono durate niente. Oggi, sento altre parole, come “Evitare le ingerenze dello Stato nella Chiesa cattolica”, “Crimine contro la volontà di Dio”, e altre cose simili, utili solo ad alimentare odio e disprezzo. Pronunciate proprio da quello e da quelli che di quell’uomo si proclamano dirette manifestazioni sulla Terra. Non si può dire che non sia servito a niente, ma non si può dire che sia servito a molto. E se chi dovrebbe raccoglierne l’eredità è capace di fare solo questo, non credo che si potrà mai migliorare.


Si chiamava Gesù

Venuto da molto lontano
a convertire bestie e gente
non si può dire non sia servito a niente
perché prese la Terra per mano
vestito di sabbia e di bianco
alcuni lo dissero santo
per altri ebbe meno virtù
si faceva chiamare Gesù.

Non intendo cantare la gloria
o invocare la grazia o il perdono
di chi penso non fu altri che un uomo
come Dio passato alla storia
ma inumano è pur sempre l’amore
di chi rantola senza rancore
perdonando con l’ultima voce
chi lo uccide tra le braccia di una croce.

E per quelli che l’ebbero odiato
nel Getsemani pianse l’addio
come per chi lo adorò come Dio
che gli disse “sii sempre lodato”
per chi gli portò in dono alla fine
una lacrima o una treccia di spine
accettando ad estremo saluto
la preghiera e l’insulto e lo sputo.

E morì come tutti si muore
come tutti cambiando colore
non si può dire che sia servito a molto
perché il male dalla terra non fu tolto
ebbe forse un po’ troppe virtù
ebbe un volto ed un nome: Gesù
di Maria dicono fosse il figlio
sulla croce sbiancò come un giglio.


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