
Richard Novack è un uomo arrivato. Ricco, indipendente, divorziato con un figlio lontano, felicemente solo. Le uniche persone che gli stanno intorno, e di cui sente il bisogno, sono il personal trainer, la nutrizionista e la governante. Non va in ufficio, gestisce il suo lavoro dal computer di casa, mangia solo le striminzite porzioni che gli vengono preparate, e guarda dalla finestra la donna dal costume rosso che ogni giorno nuota nella piscina della villa accanto alla sua. Fuori c’è Los Angeles, surreale, caotica, esclusiva, eccentrica. Sembra che ad una persona comune sia vietato vivere nella città degli angeli, tra terremoti, incendi, smottamenti.Tutto questo fino a ieri. Perché ieri è successo qualcosa che ha estirpato Richard dal suo mondo, per scaraventarlo in uno nuovo e assurdo, popolato da filosofeggianti gestori di fast food, attori di grande successo che abitano nella villetta accanto, casalinghe disperate, medici opportunisti, grandi scrittori carismatici che vivono praticamente nell’anonimato, cavalli caduti in un cratere nel giardino di casa. Richard è confuso, non c’è spazio nella sua mente per tutti questi strani tasselli di esistenza che continuano ad andare fuori posto creando disordine nella sua vita. Ma la cosa più perturbante di tutte è il suo desiderio, a lui stesso inconcepibile, di riallacciare i rapporti col figlio abbandonato, che vive con la madre a New York, e con il quale non sarà per niente facile avere a che fare. Perché Ben ha un’identità complessa tutta da scoprire, e la mancanza della figura paterna negli anni passati non lo ha certo aiutato in questo senso. Ma in fondo, un padre è sempre un padre. Giusto?
Come scrive Stephen King in quarta di copertina, “Questa storia coraggiosa di un uomo perduto a se stesso che si riaggancia al mondo potrebbe diventare una pietra miliare generazionale [...]. C’è molto ottimismo nel romanzo, ma la tonalità asciutta della Homes fa sì che non suoni fasullo come un biglietto d’auguri. E a questo contribuisce l’atmosfera del romanzo che è quella della stravagante Los Angeles del ventunesimo secolo. E poi, chissà, forse davvero salverà la vita a qualcuno...”. Se lo dice un maestro come King, non posso che essere d’accordo.
1 commento:
餐飲設備 製冰機 洗碗機 咖啡機 冷凍冷藏冰箱 蒸烤箱 關島婚禮 關島蜜月 花蓮民宿 彈簧床 床墊 獨立筒床墊 乳膠床墊 床墊工廠 產後護理之家 月子中心 坐月子中心 坐月子 月子餐 銀行貸款 信用貸款 個人信貸 房屋貸款 房屋轉增貸 房貸二胎 房屋二胎 銀行二胎 土地貸款 農地貸款 情趣用品 情趣用品 腳臭 水晶 長灘島 長灘島旅遊 長灘島景點 長灘島機加酒 長灘島必買
Posta un commento