sabato 6 dicembre 2008

O è natale tutti i giorni...

Al liceo avevamo un piccolo laboratorio di teatro, e nelle ricorrenze mettevamo su qualche rappresentazione. Scenografie, costumi, riproduzioni di opere d’arte, poesie, e tutte quelle balle lì, sapete? E naturalmente cori. Una delle ricorrenze più sfruttate era ovviamente il natale, e un anno la mia professoressa di storia dell’arte ci propose questa canzone come canto finale. E oggi mi è tornata in mente, e me la sono cercata su internet. In effetti, ai tempi mi aveva molto colpito, perché è un po’ quello che ho sempre pensato. Non mi è mai piaciuto il natale. Nella mia visione più ottimistica, era un periodo di vacanza dalla scuola, dove non ci si doveva alzare presto, dove si andava a letto tardi, dove si aveva il tempo di leggere libri. Da quando sto in città un’altra cosa piacevole che si è aggiunta a questo quadro è costituita dalle passeggiate per le strade illuminate, però si è persa la vacanza, visto che a gennaio ho sempre fatto esami e quindi durante le feste si studia il più possibile. Questo è tutto quello che di buono riesco a mettere nel concetto di natale. Poi c’è tutto il resto. Ora vi aspetterete la solita retorica sulle guerre, le ingiustizie e il dolore che affliggono il mondo e se ne fottono altamente del fatto che è natale. Oppure le solite stronzate sul consumismo, sull’ipocrisia di parenti che si vedono una volta all’anno e via dicendo. Che poi è quello che dice la canzone. No, niente affatto. Non mi va di fare questi discorsi, li fanno meglio di me Luca Carboni e Jovanotti. A me non è mai piaciuto il natale perché a natale è tutto natale. Se esci, lo fai per vedere le vetrine perché è natale. Se compri qualcosa, lo fai perché devi fare i regali di natale. Se ti vedi con gli amici, è per andare a giocare a carte perché è natale. È questo che mi dà fastidio. Sembra che in questo periodo il natale sia l’unica cosa in grado di dare significato ad ogni attività dell’essere umano. Non si può organizzare una gita in campagna, perché è natale. A meno che non sia una gita di natale per fare cose di natale. Non si può organizzare una partita di calcetto, perché tutti i tuoi amici sono a casa con parenti e cugini che arrivano da qualche sperduto angolo del mondo e non sono capaci di sopravvivere un’ora senza di loro. Ecco cos’è che non sopporto: il natale catalizza tutte le attenzioni. E se non entri anche tu a far parte del gioco, sei solo un cretino che deve fare l’anticonformista a tutti i costi, perché ormai c’è anche questo, che odiare il natale è diventato una moda, quindi non puoi farlo. Sono perfettamente in linea con quello che dice il ritornello della canzone, solo che io prendo per buona la seconda parte. Visto che non è natale tutti i giorni, per me non è natale mai. Deve per forza essere natale per fare una telefonata a qualcuno? O peggio ancora, devo per forza fare una telefonata a qualcuno (che magari mi sta incredibilmente sulle palle) perché è natale? Per me sono giorni come tutti gli altri, e se qualcuno si vuole offendere, che lo faccia pure. Ai miei libri e ai miei fumetti non gliene frega niente che è natale, mi faranno compagnia come ogni giorno dell’anno. Per fortuna, quest’anno c’è qualcosa di diverso. Quest’anno, ci sono degli amici che sono più o meno in sintonia con me. E visto che tutti, nostro malgrado, saremo obbligati ai classici pranzi e cene in famiglia, abbiamo deciso di farci un natale anticipato, per passare un giorno insieme, come facciamo tutte le domeniche sera, mangiando pizza e birra, parlando di libri e fumetti e giocando ai videogiochi. E se questo vuol dire che è natale, allora per me è natale ogni domenica.

2 commenti:

veronica ha detto...

Hai ragione sai? E la canzone è bella. Però che ci posso fare se a me mette allegria?

Adryss ha detto...

Io sono felice quando qualcuno mi dice che il natale gli mette allegria! E vorrei essere anche io allegro, e qualche volta ci riesco. Però non devono impormelo! Voglio poter essere triste e incazzato come in qualunque altro giorno dell'anno, perchè solo così, quando sono allegro, questa allegria ha un valore!