martedì 17 giugno 2008

Le donne dei comics - Myriam Leclair

Stavolta non parlo di un personaggio dei fumetti americani, quindi forse nel titolo dovevo sostituire la parola ‘comics’ con ‘fumetti’, ma non l’ho fatto volutamente per la continuità della serie. Myriam Leclair è un personaggio piuttosto giovane, editorialmente parlando, può vantare poco meno di dieci anni di vita, essendo apparsa per la prima volta su Jonathan Steele n° 3 del giugno 1999. eppure è un personaggio interessante.

A prima vista potrebbe sembrare la classica tettona un po’ stupida e vanesia che serve solo per bellezza nelle storie di un fumetto d’azione, un po’ come sono le svariate donnine che sfilano sulle pagine di Dylan Dog, le quali, salvo rare eccezioni, riducono il loro essere alle sole curve. Invece Myriam ha una sua personalità molto accentuata e complessa. Per vicende strettamente editoriali, esistono due serie di Jonathan Steele, la prima delle quali ha chiuso circa quattro anni fa, per dare origine dopo un po’ di pausa alla seconda. Nelle due serie, i personaggi sono caratterizzati in maniera leggermente diversa, pur mantenendo una certa somiglianza, ma Myriam è certamente quella le cui vicende si sono maggiormente arricchite nel corso della seconda serie. Se durante la prima era solamente la principessa del popolo fatato, ma senza un vero regno né una stirpe che ne condividesse il destino, adesso il suo ruolo ha assunto una concretezza più rilevante, particolarmente nei profondi contrasti con sua madre, la regina in carica. Oltre a questo, Myriam ha un ruolo molto più partecipativo nella Agenzia incantesimi in cui lavora con Jasmine, per un certo periodo ha vissuto in una dimensione oscura diventando la regina dei demoni, e adesso è alla ricerca di un equilibrio e una stabilità che la sua vita continua a negarle. In tutto questo, l’unica cosa su cui può contare è la sua relazione con Jonathan, di cui è molto innamorata. Questa relazione, piuttosto tormentata in alcuni momenti, è l’unica cosa veramente ripresa dalla prima serie, ed è un elemento molto interessante, in quanto nella coppia lei non è certo la classica bella al fianco dell’eroe, come ci si potrebbe aspettare, ma ha un ruolo molto importante nel guidare le scelte di lui, contribuendo spesso a mitigare quel lato violento e selvaggio che fa parte di Jonathan ed è un retaggio della sua infanzia e della vita che ha condotto prima di incontrare le sue ragazze con cui adesso lavora.

In definitiva, c’è molto più che un paio di grandi tette in questo personaggio dal carattere esuberante e dai modi stravaganti, ma che nascondono dei sentimenti molto intensi e a volte commoventi. Senza contare che, se anche l’occhio vuole la sua parte, con Myriam è davvero un bel vedere!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie mille, l'ho apprezzato molto. IOn poco spazio, ha centrato i concetti di base.

Ciao,

Federico Memola

Adryss ha detto...

Incredibile! Non mi sarei mai aspettato che un autore di fumetti, uno di quelli veri, insomma, avrebbe mai letto qualcosa di mio! E' davvero un onore per me ricevere un commento da uno degli autori che preferisco (certamente il primo tra quelli italiani). Grazie davvero per l'onore che mi hai fatto, Federico, e continua così!