Io vidi per le coste e per lo fondo
piena la pietra livida di fori
d’un largo tutti, e ciascun era tondo.
[...]
Fuor della bocca a ciascun soperchiava
d’un peccator li piedi, e delle gambe
infino al grosso; e l’altro dentro stava.
Le piante erano a tutti accese entrambe;
per che sì forte guizzavan le giunte,
che spezzate averian ritorte e strambe.
Inferno, canto XIX versi 13-15 e 22-27
lunedì 26 maggio 2008
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