“Ma ficca gli occhi a valle; chè s’approccia
la riviera del sangue, in la qual bolle
qual che per violenza in altri noccia.”
O cieca cupidigia, o ira folle,
che sì ci sproni nella vita corta,
e nell’eterna poi sì mal c’immolle!
Io vidi un’ampia fossa in arco torta,
come quella che tutto il piano abbraccia,
secondo ch’avea detto la mia scorta;
e tra il piè della riva ed essa, in traccia
correan centauri armati di saette,
come solean nel mondo andare a caccia.
Inferno, canto XII versi 46-57
martedì 15 aprile 2008
In memoria 19 - Flagetonte, il fiume di sangue
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