Or ci movemmo con la scorta fida
lungo la proda del bollor vermiglio,
dove i bolliti facean alte strida.
Io vidi gente sotto infino al ciglio;
e il gran centauro disse: “Ei son tiranni,
che dier nel sangue e nell’aver di piglio.
Quivi si piangon gli spietati danni.”
Inferno, canto XII versi 100-107
lunedì 21 aprile 2008
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