“Mostrargli mi convien la valle buia:
necessità il c’induce, e non diletto.
Tal si partì dal cantare alleluia,
che mi commise quest’officio nuovo;
non è ladron, né io anima fuia.
Ma per quella virtù per cui io muovo
li passi miei per sì selvaggia strada,
danne un de’ tuoi, a cui noi siamo a provo,
e che ne mostri là dove si guada,
e che porti costui in su la groppa;
chè non è spirto che per l’aer vada.”
Inferno, canto XII versi 86-96
venerdì 18 aprile 2008
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